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La psicologia dellโinconscio e la moderna fisica quantistica hanno introdotto nuovi concetti con notevoli e particolarmente coincidenti modalitร . Le relazioni corrispondenti tra le due discipline hanno formato il nucleo del dialogo Jung-Pauli. A differenza dei suoi colleghi scienziati, Pauli cercรฒ di interpretare la rivoluzione scientifica introdotta dalla teoria della relativitร e dei quanti non soltanto da una prospettiva filosofica, ma anche e soprattutto da una visione psicologica del fenomeno. Jung, al contempo, ha ricercato con determinazione una base oggettiva che la moderna fisica avrebbe potuto fornire al suo modello di psiche.
โDivisione e riduzione della simmetria, questo รจ il nucleo della bestia! La divisione รจ un antico attributo del DiavoloโฆSe soltanto i due rivali divini โ Cristo e il Diavolo โ sapessero che sono diventati cosรฌ simmetrici!โ
W. Pauli, in una lettera scritta a Werner Heinsenberg
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La definizione di sincronicitร , cosรฌ come elaborata da Jung in accordo con i commenti e le posizioni di Pauli, รจ la seguente:
โDue o piรน eventi apparentemente accidentali, tuttavia non necessariamente simultanei, sono detti sincronici se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
a. qualunque presunzione di un nesso causale tra gli eventi รจ assurda o inconcepibile;
b. gli eventi sono in corrispondenza tra di loro attraverso un significato comune, spesso espresso simbolicamente;
c. ogni coppia di eventi sincronici contiene una componente prodotta internamente e percepita esternamente.โ
La sincronicitร รจ, quindi, un fenomeno psico-fisico e che pertanto non รจ trattabile da nessuna scienza che si occupi di sola psiche o di sola materia. Pauli preferรฌ parlare di โcorrispondenze significativeโ (Sinnkorrespondenzen) sotto lโinfluenza di un archetipico ordine acausale.
Nel 1949 Pauli scrive a Jung:
โLa parola sinchron mi sembrava โฆ illogica in un certo senso, a meno che non vogliate vedere un rapporto col termine chronos che sia sostanzialmente diverso dal concetto di tempo ordinarioโฆ Non รจ evidente, a priori, capire come mai avvenimenti che โesprimono la presenza di una stessa immagine e/o uno stesso significatoโ dovrebbero essere simultanei: il concetto di tempo mi รจ piรน difficoltoso che il concetto di senso.โ
Pauli considerรฒ la sincronicitร junghiana e lโantica idea di finalismo teleologica (un processo biologico che tende verso un fine di natura superiore) due fili intrecciati impossibili da separare . Tale ordine acasuale non puรฒ essere configurato intenzionalmente. Il principio di sincronicitร presume che lโenergia indistruttibile abbia una relazione duale con il continuum spazio-tempo: da un lato, vi รจ la connessione costante attraverso lโeffetto (causalitร ) e dallโaltro vi รจ una connessione incostante attraverso la contingenza, lโequivalenza o il senso, la sincronicitร .
Gli eventi sincronici sono incostanti, sporadici e arbitrari perchรฉ sono dipendenti da una situazione archetipica attivata nellโosservatore.
Tale concetto, oggi, ci porta a parlare di Entanglement (intreccio) che caratterizza gli stati quantici di sistemi fisici (microscopici) tra loro interagenti.
Il fisico Luigi Maximilian Caligiuri ben spiega cosa si intende per entanglement:
โIl concetto di entanglement รจ basato sullโassunzione che gli stati quantistici di due particelle microscopiche A e B (ma anche, in una certa misura, dei sistemi macroscopici) inizialmente interagenti possano risultare legati (appunto โintrecciatiโ) tra loro in modo tale che, anche quando le due particelle vengono poste a grande distanza lโuna dallโaltra, la modifica che dovesse occorrere allo stato quantistico della particella A istantaneamente avrebbe un effetto misurabile sullo stato quantistico della particella B, determinando in tal modo il fenomeno della cosiddetta โazione fantasma a distanzaโ (spooky action at distance)โ
ร evidente che la sincronicitร , cosรฌ come intesa da Jung, non poteva definirsi scientifica nel senso comune dei fisici del tempo in quanto essa ha senso solo nellโistante in cui un individuo ne vive lโesperienza e quindi non รจ riproducibile come tale, รจ uno di quei fenomeni che aleggiano oltre i limiti imposti dalla scienza. Nel volume pubblicato insieme a Pauli, Jung presenta unโanalogia di sincronicitร attraverso lโantica esperienza dellโI-Ching cinese.
Il fenomeno della sincronicitร abbatteva un principio fisico fondamentale fino a quel momento: il principio della localitร . Tale principio afferma che i processi fisici non possono avere effetto immediato su elementi fisici di realtร in un altro luogo separato da quello in cui avvengono. In pratica, non possono avvenire โistantaneamenteโ in luoghi remotamente separati. E la sincronicitร rappresenta invece un fenomeno reale, non-locale.
Secondo Jung e Pauli, il fenomeno della sincronicitร riavvicinava fisica e psicologia evidenziando una connessione profonda fra i vari eventi del mondo, non legata a unโazione diretta causale-meccanica.
๐๐๐ญ๐๐ซ๐ข๐ ๐ ๐ฉ๐ฌ๐ข๐๐ก๐: ๐๐ฎ๐ ๐๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐ข ๐๐ข ๐ฎ๐ง๐ ๐ฌ๐ญ๐๐ฌ๐ฌ๐ ๐ซ๐๐๐ฅ๐ญ๐ฬ
Pauli e Jung furono dโaccordo sul fatto che materia e psiche dovessero essere intese come aspetti complementari della stessa realtร , governata da comuni principi di ordinamento: gli archetipi. Ciรฒ implica che gli archetipi siano elementi di un dominio al di lร della materia e della psiche: la loro influenza giunge contemporaneamente in entrambi i domini.
Nel 1948 Pauli distribuรฌ privatamente ai suoi amici e colleghi un singolare trattato dal titolo:โModerni esempi di fisica di baseโ, nel quale criticava il fatto che la fisica, per definizione, escludesse ogni cosa avesse a che fare con giudizi, sentimenti ed emozioni. Alludendo allโaffermazione di Einstein circa una presunta incompletezza della meccanica quantistica, Pauli concludeva: โTuttavia, ciรฒ non indica lโincompletezza della teoria quantistica in fisica, quanto piuttosto lโincompletezza della fisica nella totalitร della vitaโ
โ๐๐ช๐ฆ๐ต๐ณ๐ฐ ๐ญ๐ข ๐ด๐ช๐ฏ๐ค๐ณ๐ฐ๐ฏ๐ช๐ค๐ช๐ต๐ขฬ ๐ด๐ช ๐ต๐ณ๐ฐ๐ท๐ข ๐ช๐ญ ๐ง๐ถ๐ฏ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ข๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ถ๐ฏ ๐๐ณ๐ฐ๐ด ๐ค๐ฐ๐ด๐ฎ๐ช๐ค๐ฐ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ณ๐ณ๐ช๐ด๐ฑ๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ฆ ๐ข๐ญ ๐ฅ๐ฆ๐ด๐ช๐ฅ๐ฆ๐ณ๐ช๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ถ๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ถ๐ฐ ๐ฆ ๐ค๐ฉ๐ฆ, ๐ฑ๐ข๐ณ๐ข๐ฅ๐ฐ๐ด๐ด๐ข๐ญ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ, ๐ฑ๐ฐ๐ณ๐ต๐ข ๐จ๐ญ๐ช ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ช๐ฏ๐ช ๐ท๐ฆ๐ณ๐ด๐ฐ ๐ถ๐ฏ๐ฐ ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐ถ๐ฏ๐ช๐ท๐ฆ๐ณ๐ด๐ข๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ญ๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ข๐ญ๐ช๐ต๐ขฬ ๐ค๐ฐ๐ฏ ๐ญโ๐ฆ๐ด๐ช๐ด๐ต๐ฆ๐ฏ๐ป๐ข.โ
M.L.von Franz , Number and time